Prima in Italia, l’Organizzazione di produttori BIVALVIA VENETO che associa oltre 120 pescatori dislocati sulla costa veneta da Caorle a Chioggia, sta realizzando un impianto per la surgelazione delle vongole pescate in Adriatico. I molluschi bivalvi, in particolare la vongola di mare denominata “Venus gallina”, completa di guschio, saranno precotti e successivamente surgelati all’interno di una nuova linea implementata nello stabilimento di Caorle.
E’ un progetto sul quale anche il MIPAAF e la Regione Veneto hanno messo gli occhi e che hanno incoraggiato tramite la concessione di finanziamenti europei attinti dal FEAMP, acronimo di Fondi Europei degli Affari Marittimi e della Pesca.
Si riuscirà così ad accorciare la filiera, creare maggiore valore aggiunto a favore dei pescatori con positive ripercussioni su un settore, quello della pesca italiana, che sta attraversando un momento di grande crisi. Si darà un nome a prodotti indistinti come le vongole creando nuovi brand come “la Venexiana“, un marchio che definisce la provenienza e l’identità di un prodotto tipico del Mare Adriatico.
Gabriele Chiodi