L’ittico pulito e confezionato conquista spazi

Razionalizzazione dell’assortimento e valorizzazione del pesce pescato o allevato in Italia sono le due linee strategiche che secondo Luca Zavarin, amministratore delegato di Veneta Pesca, società di commercializzazione ittica nel Nord Italia, potrebbero portare a un recupero della redditività dei banchi pescheria, in generale, e all’interno della grande distribuzione. “Nei prossimi due anni il settore ittico nella distribuzione moderna subirà importanti trasformazioni, in parte già in atto -spiega Zavarin-: il confezionato, così come è accaduto per la carne, prenderà il sopravvento. Per rispondere a questo cambiamento del mercato stiamo cercando di stringere una collaborazione con una realtà attiva nel settore dell’alimentare confezionato fresco alla quale Veneta Pesca potrebbe contribuire occupandosi dell’approvvigionamento della materia prima, delle attività di magazzino e di vendita”.

Anche nel banco pescheria è aumentata la richiesta di pesce filettato o pulito, come le seppie senza il nero. “In questo contesto -prosegue Zavarin- alcune insegne hanno deciso di farsi carico della lavorazione e confezionamento del prodotto, mentre altre vogliono ricevere il pesce già pulito. Veneta Pesca sta cercando di cogliere verso quale direzione questa evoluzione si stabilizzerà per fare investimenti operativi in macchinari e manodopera che rispondano alle esigenze dei nostri clienti”.

Un altro ambito di sviluppo aziendale è il mondo dei servizi legati alla logistica per quelle insegne che hanno la necessità di ridurre i costi della piattaforma per l’ittico sempre nella logica di recuperare redditività dalla vendita del prodotto fresco tal quale. Veneta Pesca attualmente è piattaforma ittica per il Gruppo Alì.

Per offrire un servizio più rapido e capillare l’azienda di Porto Viro (Ro) si avvale anche della società di servizi logistici controllata Trasporti frigoriferi portoviresi (Tfp) che lavora sia per la capogruppo sia per conto terzi. “Abbiamo ritenuto che la creazione di un trasportatore specializzato nell’ittico potesse essere elemento di successo”.