Una storia centenaria alle spalle, un presente fatto di attenzione alla qualità del prodotto, di miglioramento dei processi logistici e di flessibilità nel rispondere alle richieste di un mercato in rapida evoluzione per quanto riguarda domanda e richieste del trade/consumatore: Nai Prodotti Ittici focalizza la sua attività su questi punti di forza per competere su un mercato, quello dell’ittico surgelato, nel quale sono i grandi gruppi multinazionali ad occupare la scena, garantendo servizio e prodotti capaci di raccogliere la sfida serrata. “Penso che il trade -dichiara Sandro Ferrari, direttore commerciale di Nai- sia sempre la prima cartina di tornasole di ciò che richiedono il consumatore ed il mercato in generale.
Anche l’industria, negli ultimi anni, ha sempre dedicato molta attenzione ai trend in sviluppo, investendo sempre più risorse alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti in grado di soddisfare le richieste di un consumatore sempre più attento ed esigente rispetto al passato. Oggi il trade ha ampliato lo spazio di mercato con nuove aperture che hanno spinto il banco ittico in aree non presidiate in precedenza”. Proprio nell’area dei prodotti innovativi, quelli ricettati a maggiore contenuto di servizio, oppure negli ittici ready to cook, con i quali il consumatore può dare sfogo alle sue fantasie in cucina, Nai trova il suo spazio di crescita più interessante: “In generale -prosegue Ferrari- la categoria di prodotti che sta avendo la migliore performance è quella dei prodotti a elevato contenuto di servizio, cotti e/o pronti da cuocere. Il motivo è legato principalmente alla poca disponibilità di tempo nella preparazione da parte del consumatore finale unitamente alla difficoltà di preparazione tipica dei prodotti ittici. Guardando ai dati emerge, tuttavia, come il mercato abbia un andamento differenziato: da un lato il pesce ricettato, l’andamento retail su anno mobile a giugno 2017 registrava una leggera flessione (-4% a volume rispetto all’anno precedente), con una quota sul totale ittico surgelato di quasi il 9%. Se però consideriamo anche l’area dei prodotti naturali già puliti e pronti da cuocere ma non ricettati, come i filetti, l’andamento diventa positivo”.
A impattare su questa dinamica, c’è anche il veloce cambiamento dei trend economico/sociali nel nostro Paese, che includono una quota sempre maggiore di donne che lavorano fuoricasa e hanno meno tempo da dedicare alla cucina, e un’accresciuta sensibilità per la salute dei mari e degli organismi viventi che lo popolano.
“Sicuramente i moderni trend sociali -aggiunge il direttore commerciale- impattano sempre più significativamente sulla categoria e il fenomeno è maggiormente evidente nelle città a
maggior densità abitativa e nelle aree a maggior sviluppo economico, nelle quali emerge uno stile di vita moderno, con ritmi più rapidi. A questa situazione di mercato, oltretutto in rapida evoluzione, rispondiamo sviluppando, ormai da qualche anno, una linea di prodotti a elevato contenuto di servizio (a marchio MariNai) che sta riscontrando un notevole successo nel mercato”. La linea comprende prodotti già cotti come il Polpo cucinato e tagliato e tre Sughi di Mare (Sugo alla granceola, Sugo alle Vongole, Sugo allo Scoglio) accanto a prodotti pronti da cuocere come i Filetti naturali (Branzino, Orata, Tonnetto), nei
quali il consumatore può usare la sua creatività. Si tratta di prodotti altamente
selezionati, già cotti o pronti da cuocere e confezionati in astuccio per garantire una migliore conservabilità”.
