Il salmone risale fino a Bologna. La proposta de L’Inedito

Una gamma di ittici di qualità “made in Bologna” per un salmone premium che assimila la cultura di prodotto nordeuropea e la ripropone alla nostra latitudine, adattandola nei contenuti e nei valori. L’Inedito, dopo avere spostato il baricentro della lavorazione di questi prodotti (tradizionalmente nei paesi nordeuropei o negli ex paesi del blocco orientale) fino all’hinterland del capoluogo emiliano, oggi propone un’innovazione coerente con la propria mission, ossia due nuove referenze che seguono l’evoluzione dei gusti dei consumatori italiani come la Tartara e il Sashimi di salmone.

La caratteristica di questi due nuovi lanci di L’Inedito è il processo produttivo che prevede una salatura e una leggera essiccatura, per un gusto più delicato e versatile, capace di sposare la tradizione del consumo a crudo con l’utilizzo in cucina per pietanze creative e innovative, molto apprezzate dal consumatore italiano in questi tempi di cambiamento dei costumi alimentari dei nostri connazionali, sempre più attratti dalla cucina orientale.

Queste novità 2019 si aggiungono alla gamma di filetti di salmone affumicati e speziati e a una linea di ittici “nostrani” (spigola, pesce persico ecc.) provenienti da allevamenti 100% italiani. Una spinta evolutiva che asseconda la ricerca di novità da parte del consumatore e risponde al desiderio di rassicurazione su provenienza delle materia prima e sulla cura nel suo trattamento.

Con il marchio ossimorico Terre Ittiche, L’Inedito contraddistingue pesci d’acqua dolce (storione bianco, persico trota e persico spigola) riprodotto, allevato e trasformato in Italia a filiera corta con un’affumicatura delicata che non altera le caratteristiche delle carni e permette di utilizzare questi prodotti anche come ingredienti in cucina.

L’azienda specializzata bolognese nasce nel 1993 come distributore di salmone affumicato e altre specialità danesi, poi dal 2006 la svolta e la decisione di diventare un’azienda di produzione di conserve ittiche, capitalizzando l’esperienza pluridecennale acquisita su questo mercato e la conoscenza del settore produttivo in loco e la sensibilità al prodotto dei clienti italiani. Nel 2018 L’Inedito ha ottenuto le certificazioni IFS Food e ISO 22000 per i propri sistemi di produzione e qualità, con l’obiettivo di espandere il proprio business anche al modern retail, canale per i quali questi iter internazionali sono un prerequisito per essere inseriti nella lista dei fornitori.

Per il suo salmone l’Inedito sceglie e acquista la materia prima in Scozia e Norvegia: i pesci sono puliti, sfilettati, affumicati e confezionati nello stabilimento di Calderara di Reno (Bo) che ha richiesto un investimento di 5 milioni di euro e ha una capacità produttiva di 3.000 chilogrammi al giorno occupando 16 addetti che raddoppiano durante il periodo delle festività, nel picco della stagionalità natalizia che ancora contraddistingue il consumo di salmone nel nostro paese. Siamo di fronte a un prodotto con un posizionamento premium di qualità/prezzo, che si rivolge a un consumatore attento alla qualità organolettica di ciò che porta in tavola.

di Manuela Soressi