L’Italia tra i Paesi dell’Ue con la più alta spesa per il pesce fresco

La trasparenza e l’efficienza dei mercati dell’UE sono gli obiettivi dell’Osservatorio europeo del mercato dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (Eumofa) che, nel 2016, registra un rilevante quinto posto dell’UE nella produzione mondiale del settore, dopo i quattro maggiori produttori asiatici (Cina, Indonesia, India e Vietnam).

Tra i dati emersi dalla ricerca condotta dall’Osservatorio Eumofa, nel 2017, Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito hanno rappresentato il 72% della spesa totale dell’Ue per i prodotti ittici e le famiglie hanno speso 56,6 miliardi di euro per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura, raggiungendo il livello di spesa più alto degli ultimi 15 anni. In particolare, l’Italia ha registrato un consumo di prodotti ittici freschi nettamente superiore agli ultimi 5 anni, posizionandosi come il Paese Membro con il tasso di spesa più elevato pari a 11,2 miliardi di euro, seguito da Spagna e Francia.

Tra le specie commerciali di pesce fresco più consumate dagli italiani, nei primi dieci posti della classifica Europanel del consumo domestico basata su un campione di 10.000 famiglie italiane, si trovano l’orata (per cui Italia e Spagna ricoprono circa l’81% del consumo totale europeo) e il branzino. Due specie ittiche molto popolari che Hapo, Hellenic Aquaculture Producers Organization, porta sulle nostre tavole, insieme al pagro, all’ombrina boccadoro e a tutta la ricchezza e la diversità delle acque della Grecia.

L’associazione, fondata nel 2016, comprende 21 aziende situate in diversi punti del mare greco e rappresenta oggi l’80% dell’industria greca dell’acquacoltura. Hapo è depositaria del marchio “Fish from Greece“, supportato da un protocollo di certificazione privata, che testimonia l’unicità dell’identità greca e si fa garante di elevati standard qualitativi organolettici, assicurati dai metodi e dalle pratiche di allevamento propri delle aziende che ne fanno parte.  Le aziende associate ad Hapo distribuiscono il 35% dei propri prodotti nel nostro Paese.

Lo scopo principale dell’organizzazione è offrire ai consumatori la freschezza, il gusto, le proprietà nutritive e la qualità del pesce greco, allevato nel rispetto dell’ambiente e delle normative europee. I pesci freschi greci contrassegnati con il sigillo di fiducia “Fish from Greece” raggiungono rapidamente i diversi mercati, mantenendo inalterati i valori nutrizionali, le caratteristiche qualitative e il loro gusto . I pesci “Fish from Greece”, vengono nutriti esclusivamente con mangimi certificati e privi di Ogm.

di Laura Seguso