Mipaaf: contratti di filiera settore della pesca e dell’acquacoltura

È stato pubblicato dal Mipaaf il decreto n. 229127 del 20/05/2022 – Contratti di filiera settore della pesca e dell’acquacoltura; diversi i temi toccati e volti all’attuazione dei Contratti di filiera, affiancati dalle relative misure agevolative per la realizzazione dei Programmi legati al comparto ittico della pesca e dell’acquacoltura.

Si tratta di “Aiuti ad hoc” – un’importante supporto al settore – e per partecipare i beneficiari devono sottoscrivere un contratto di filiera basato su un accordo in cui siano individuati: il soggetto proponente, gli obiettivi, le azioni, il programma con i tempi di realizzazione, i risultati e gli obblighi reciproci dei soggetti beneficiari. Il programma, oltre a contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali e di sostenibilità, prevede diverse tipologie di interventi ammissibili, tra le quali spiccano:

– Investimenti che contribuiscono alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari (pescaturismo e ittiturismo), compresi investimenti a bordo;

– Turismo legato alla pesca sportiva;

– Ristorazione;

– Servizi ambientali legati alla pesca e attività pedagogiche con la possibilità di integrazione tra i diversi soggetti che operano lungo la filiera;

– Investimenti per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti ittici.

Gli interventi saranno anche volti all’innovazione, con particolare interesse allo sviluppo o introduzione di prodotti e attrezzature nuovi o sostanzialmente migliorati, rinnovamento di processi e tecniche di lavoro, sistemi di gestione e di organizzazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti.

Nel decreto sono inclusi investimenti volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini. Al fine di migliorare la sicurezza dei pescatori, infine, sono ammissibili gli investimenti finalizzati alla costruzione o all’ammodernamento di piccoli ripari di pesca, sempre in un’ottica d’innovazione del comparto.

Link diretto:
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18176