L’ittico col cuore genovese di Riunione

Una fitta distribuzione su tutto il territorio; un portafoglio molto ampio di tipologie di prodotto, che rende più agevole, per il cliente, l’acquisto di prodotti ittici, rapportandosi a un unico fornitore, sia per il salmone che per gamberi in salamoia, pesche spada e polpo. “Un vantaggio anche per noi, grazie all’ottimizzazione dei costi di trasporto, in perenne aumento”. Nicole Coppola, responsabile marketing e risorse umane di Riunione Industrie Alimentari, sintetizza i punti di forza che hanno consentito all’azienda genovese di imprimere un’accelerazione al proprio business, andando a lavorare in modo capillare sui target e sulla valorizzazione del pesce. “Abbiamo riscontrato -prosegue- che il consumo dei prodotti ittici in Italia è ben presente su tutto il territorio, e abbastanza costante, pur avendo dei picchi in base alla stagionalità di certi prodotti, come il salmone a Natale o i tranci affumicati e i prodotti marinati d’estate. Riunione vanta un buon posizionamento, che copre bene ogni tipologia di prodotto ittico, con una posizione di top player per quello che concerne il salmone affumicato in ogni sue declinazione, norvegese, scozzese, selvaggio”.

L’azienda è presente nei canali gdo (60% del fatturato), ingrosso (30%), 10% (Horeca ed estero). Per quanto riguarda i prodotti, il 50% del fatturato proviene dal salmone, in tutte le sue tipologie, come accennato norvegese, scozzese, selvaggio; affumicato e al naturale. “Abbiamo un buon 20% su tonno, pesce spada e marlin affumicati e al naturale, specialmente in formato trancio per la ristorazione e le gastronomie, il 15% sui gamberi in salamoia e i marinati e 10% su bottarghe e nero di seppia, che ci vede leader in gdo; un 5% copre il resto dell’offerta”.

Per differenziarsi ulteriormente dai competitor, e lavorare all’insegna della qualità superiore e percepita dal consumatore, Riunione Industrie Alimentari, seguendo le normative già adottate in altri Paesi europei, ha scelto di associare una shelf-life molto corta al salmone: “Questo per far sì che il prodotto arrivi spesso, due o tre volte a settimana, in base al fornitore, e il più fresco possibile”.

“Questo tema -racconta Nicole Coppola- ci tocca molto da vicino: riteniamo, infatti, che tutelare gli oceani significhi anche proteggere il nostro lavoro. Allo scopo stiamo cercando, con la collaborazione dei nostri partner, di proporre prodotti che abbiano il minor impatto possibile sull’ambiente. Il primo passo attuato proprio quest’anno è l’utilizzo di astucci in cartoncino che siano completamente riciclabili. Il secondo passo sarà trovare plastiche o riciclabili o addirittura compostabili: su questo al momento siamo in fase di test”.

Dalla musica alle iniziative per Natale 2019. Riunione Industrie Alimentari lavora direttamente sul cliente finale con una presenza all’interno dei punti di vendita tramite attività legate alla promozione, con hostess o sconti sul prodotto; queste sono studiate ciclicamente tutto l’anno. Inoltre, sono attive collaborazioni con le emittenti interne ad alcuni circuiti di alcune insegne, quali Radio Coop e similari. Per quanto riguarda, invece, la comunicazione classica, focus principale è il periodo natalizio, che incide quasi sul 30% del fatturato annuo. Per il prossimo autunno-inverno: “Abbiamo in programma una campagna cinema sul territorio nazionale nel periodo prenatalizio. Siamo anche in fase di trattativa per un’attività di product placement all’interno di una trasmissione molto conosciuta dagli amanti della cucina. In modo continuativo, infine, abbiamo in essere, da anni, una interessante collaborazione con testate di cucina, con un buon riscontro di pubblico”.

di Elena Giordano