I fiumi: una possibile soluzione per risolvere l’inquinamento degli oceani

River Cleaning, una soluzione sviluppata dall'azienda italiana Mold

C’è una risposta all’urgente crisi dell’inquinamento degli oceani, e non è negli oceani ma nei fiumi. L’80% dei rifiuti di plastica in mare proviene dai fiumi. Questa scoperta ha portato l’azienda italiana Mold a concepire una soluzione sostenibile per rimuovere i rifiuti plastici e oleosi direttamente dal corso d’acqua. Nasce così il progetto River Cleaning Plastic & Oil.

“Si stima che attualmente ci siano circa 150.000 tonnellate di plastica che galleggiano in mare -ha affermato Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Sea. Questo è un problema enorme che deve essere affrontato con nuove prospettive e strumenti aggiornati. Proprio come ha fatto Mold con River Cleaning.”

River Cleaning Plastic & Oil lavora 24 ore su 24, sette giorni su sette, intercettando i rifiuti galleggianti sul corso del fiume. Moduli simili a boe formano una barriera diagonale lungo il fiume, filtrando i detriti e dirigendoli verso un punto di raccolta sulla sponda. I moduli boa galleggiante hanno caratteristiche specifiche a seconda dei rifiuti, siano essi plastica, petrolio o rifiuti industriali, e possono intercettare fino all’85% dei rifiuti galleggianti.

Soluzione interamente autoalimentata e priva di impatto ambientale, River Cleaning ha ottenuto la  certificazione di sostenibilità Friend of the Sea  dopo aver dimostrato che il sistema preserva l’ambiente acquatico rispettando il benessere delle specie autoctone. Il riconoscimento concesso da Friend of the Sea, la preminente certificazione internazionale per prodotti e servizi che rispettano e tutelano l’ambiente marino, è una novità per questa tipologia di prodotti.

Il sistema è progettato per offrire una soluzione standardizzata a diversi corsi d’acqua, sia in termini di larghezza che di profondità. La tecnologia di pulizia del fiume di Mold è unica rispetto alle tecniche convenzionali in quanto non interferisce con la navigazione interna. Il passaggio delle navi è sempre consentito.

River Cleaning utilizza una fonte di alimentazione indipendente, sfruttando la corrente dell’acqua per generare energia rinnovabile a impatto zero. Mirare ai corsi d’acqua è una soluzione molto più efficace e sostenibile rispetto al recupero dei rifiuti dal mare, che ha costi energetici più elevati e risultati inferiori. Inoltre, circa il 95% dei rifiuti affonda quando raggiunge l’oceano.

Anche il recupero dei rifiuti dai fiumi si rivela un modo migliore per riciclare, poiché il materiale recuperato dal mare di solito è molto corroso, riducendo sostanzialmente la possibilità di riciclaggio. 

“Per noi la certificazione Friend of the Sea è un punto di partenza verso un dialogo sempre più ampio con partner che condividono la nostra visione, che possono aiutarci a far sentire la nostra voce ed essere più presenti sul territorio attraverso un rapporto di crescita reciproca -ha affermato Vanni Covolo, amministratore delegato di Mold. Insieme, molte gocce possono formare un oceano. Possibilmente senza plastica.